2025.10.20
Notizie del settore
Nell'industria chimica, precisione e coerenza sono fondamentali. Che si tratti di separare i solidi dai liquidi in pigmenti, coloranti o catalizzatori, una filtrazione efficiente influisce direttamente sulla resa produttiva e sulla purezza del prodotto. Un ben progettato piastra filtropressa può ridurre significativamente i tempi del ciclo di filtrazione, minimizzare il consumo di energia e garantire un filtrato di qualità superiore.
Le piastre della filtropressa sono il cuore del processo di filtrazione. Definiscono il modo in cui scorre il liquame, come viene distribuita la pressione e l'efficacia con cui i solidi vengono separati dai liquidi. I tipi di piastre più comuni includono:
Piastre da camera (piastre incassate):
Il più utilizzato nelle lavorazioni chimiche. Offrono una buona formazione della torta e una facile manutenzione.
Piastre a membrana:
Sono dotati di membrane flessibili che possono essere gonfiate per "spremere" il pannello filtrante, riducendo l'umidità residua e migliorando la secchezza.
Piastra e Piastre Telaio:
Ideale per filtrazione fine e applicazioni che richiedono un lavaggio accurato, sebbene meno comune nei moderni sistemi automatizzati.
Ciascun tipo di piastra è disponibile in materiali diversi (polipropilene, PVDF, acciaio inossidabile o ghisa) e ciascuno presenta vantaggi distinti in base alla compatibilità chimica e alla temperatura operativa.
Per migliorare le prestazioni di filtrazione, è essenziale comprendere in che modo i parametri di progettazione influenzano l’efficienza.
Per le applicazioni chimiche, le piastre in polipropilene sono lo standard del settore grazie alla loro eccellente resistenza chimica e alla struttura leggera. In ambienti ad alta temperatura o altamente corrosivi, le piastre in PVDF o in acciaio inossidabile potrebbero essere più adatte.
Suggerimento: abbinare il materiale della piastra alle proprietà chimiche riduce il rischio di corrosione e prolunga la durata della piastra.
I motivi in rilievo o le scanalature sulla superficie della piastra aiutano a distribuire uniformemente il liquame e sostengono il tessuto filtrante. Un disegno della superficie ben progettato consente un flusso del filtrato più rapido e previene l'intasamento.
Le piastre con canali di drenaggio ottimizzati e texture superficiali uniformi riducono la resistenza e migliorano il rilascio della torta, risparmiando tempo di ciclo prezioso.
La distribuzione del flusso è fondamentale per una filtrazione coerente. Una progettazione inadeguata del canale può portare a uno spessore della torta non uniforme o a un intasamento parziale.
Le piastre moderne sono spesso dotate di sistemi di alimentazione centrale o angolare, a seconda della viscosità dell'impasto liquido e del comportamento del flusso. La scelta della giusta configurazione di alimentazione migliora la produttività e garantisce una pressione bilanciata in tutte le camere.
Le piastre a membrana utilizzano aria compressa o acqua per applicare una pressione secondaria alla torta dopo la fase di filtrazione iniziale.
Questo disegno ottiene:
Per gli impianti chimici che trattano particelle fini o fanghi ad alto contenuto di umidità, le piastre a membrana possono migliorare notevolmente la produttività e il recupero del prodotto.
La scelta del giusto design della piastra dipende da diverse variabili di processo:
| Tipo di applicazione | Tipo di piastra consigliata | Note |
| Liquame acido (ad esempio fosfati, coloranti) | Piastra della camera in polipropilene | Eccellente resistenza chimica |
| Processo ad alta temperatura | Piastra in acciaio inossidabile o PVDF | Resiste al calore e alla corrosione |
| Filtrazione chimica fine | Piastra a membrana | Migliora l'asciugatura e il lavaggio della torta |
| Liquame viscoso o appiccicoso | Piastra a camera profonda | Consente una maggiore capacità della torta |
Suggerimento da professionista: considera sempre non solo il materiale, ma anche lo spessore della piastra, l'area di filtraggio e la profondità della torta: questi fattori influenzano direttamente il tempo di ciclo e l'efficienza complessiva.
Una volta selezionata la giusta piastra del filtro pressa, il funzionamento e la manutenzione adeguati sono fondamentali per sostenere le prestazioni.
L'ispezione regolare e la sostituzione tempestiva delle piastre possono ridurre i tempi di inattività ed evitare costose perdite di produzione.
Un impianto di trattamento chimico che produce biossido di titanio è passato dalle piastre a camera standard alle piastre filtranti a membrana con canali di alimentazione ottimizzati. Il risultato:
Questo miglioramento ha consentito all'impianto di elaborare più lotti al giorno e di ridurre significativamente il consumo di energia, senza aggiornare l'intera unità di filtropressa.